Diritti civili
di tramedipensieri
Chi decide il futuro sono i diritti civili
Alcol75
“[…] Penso che le svolte di una società non dipendano dall’ economia. Per carità, ottanta euro in più in busta paga aiutano, ma non cambiano l’esistenza, soprattutto se te le riprendono attraverso una partita di giro. Contano i risparmi pubblici, si faccia la spending review; conta eccome il lavoro, avanti con il jobs act; ma a decidere il futuro sono i diritti civili.
Ho abitato in un attico a Manhattan e in una soffitta a Torino, ho avuto soldi e avuto debiti, la mia felicità non è mai stata proporzionale ai metri quadrati o all’ estratto conto. A determinarla è stata la vita di relazione, è stata il grado di libertà che ho avuto. Un Paese non progredisce con il Pil, ma con le possibilità che concede.
Due schieramenti politici, quelli che per pigrizia chiamiamo destra e sinistra, non si differenziano perché la pensano diversamente su tasse e ambiente, ma per come intendono la vita e il diritto di affrontarla, fino in fondo. […]“
Le Divinità della Fine, Gabriele Romagnoli sull’eutanasia
Tramedipensieri 
forse sono un po’ marxista, ma penso che i diritti civili funzionano se, a substrato del tutto, c’è anche un po’ di giustizia economica; i diritti civili, per quanto giusti e sacrosanti direi, non possono essere il motore del mutamento, che è sempre dovuto al complesso delle condizioni concrete in cui si confrontano le vite concrete delle donne e degli uomini; le società più avanzate in termini di diritti civili sono spesso quelle che lo sono anche in termini di redistribuzione ed equilibrio sociale; insomma nei diritti civili ci credo, ma li considero più una conseguenza che una causa delle spinte positive nel corpo sociale
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chapeau 🙂
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In merito ai tuoi ultimi post è, generalizzando: temo molto il presente, pur dall’alto dei miei ’24 anni’.
Non mi sento tranquillo per quanto sta accadendo, qui come altrove. I diritti sono del tutto calpestati, mi pare che sia tutto estremamente allo sbando…
E temo per pagine e pagine di storia che possano ripresentarsi….
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Son tempi difficili … E se è vero che la storia si ripete….
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Ciao Marta, dieci righe sacrosante. I diritti civili vanno oltre gli schieramenti. Anche per me il denaro conta poco, mi interessa la qualità della vita fondata sull’essenziale e sulla purezza dei rapporti umani autentici.
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La penso uguale, la purezza dei rapporti supera la fame là dove gli stessi fanno da solidarietà e comunità.
Grazie del passaggio
buone cose
.marta
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ciao Marta
dopo due campagne elettorali perse secondo alcuni ( per me vinte) a parlare di Possibile
mi fa piacere saperti dalla parte dei diritti civili
anch’io so da che parte sto
e ci rimango
un abbraccio
p
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Ciao Pino, bentornato 🙂
Mi fa piacere sapere che, forse, stiamo dalla stessa parte se così si può chiamare
un sorriso
.marta
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Se ci perdiamo l’uomo ci rimane solo un PIL…G
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😦 già…
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Applaudo. Applaudo. Applaudo
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🙂 🙂 🙂
…e io ne sorrido
ciao
buon domani
.marta
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beni comuni e diritti civili, credo siano queste le discriminanti tra l’essere da una parte oppure dall’altra. Io scelgo i diritti e il bene comune.
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Non ti dico da quale parte sto io 😉
buona giornata Willy
ciao
.marta
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I diritti dovrebbero essere Universali come il benessere..il braccio destro ho sinistro se non si ha lo stesso obbiettivo e cioe’la cosa piu’giusta per il bene della societa’come una grande famiglia che vive nella stessa casa…..adesso pero’voglio avere fiducia nei giovani,certamente dopo questi decenni di distruzione totale non si puo’pretendere di guarire in fretta ce’da rimboccarsi le maniche e sudare come si faceva una volta.Ciao cara Marta
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La base del benessere non è data dai soldi. E’ vero che l’uomo ragiona a pancia piena ma è un tipo di ragionamento molto sterile, fine a stesso. Quindi meglio stare un pochino a digiugo ma spendersi volentieri per un sistema sociale più giusto ed equo.
Ci vorrà molto lavoro, bisognerebbe iniziare da “ieri”….
ciao Caterina
grazie del passaggio
.marta
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Sono d’accordo, le possibilità sono la misura della scelta e la felicità è proporzionale alle buone relazioni che si vivono.
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Esatto. Proprio così.
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.. sempre a proposito della perdita “dell’essenziale”..
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…i nostri post testimoniano l’importanza “dell’essenziale” assente…
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Assolutamente.
Buona giornata Marta
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Buona serata a te, grazie
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Una sera lontana nel tempo, a Sanremo, ricordo un’ospite che tu conoscerai sicuramente benissimo :Maria Carta. Tra una canzone popolare e l’altra si abbandonava a riflessioni acute, come era acuta la sua intelligenza. Una frase che fa riflettere e che ancora oggi e’ argomento di dibattito fu:” la gente deve essere sollevata dai bisogni, innanzitutto, senza questo non si può parlare di diritti civili”.
La storia è vecchia, ma sempre attuale, ne parlava Platone, e d attraverso i millenni è arrivata a noi. Le pagine di Victor Hugo e le cronache dei bassi di Napoli…. I miserabili non hanno possibilità di emanciparsi con i diritti civili, se prima non si scrollano di dosso la miseria.
Un abbraccio
Giancarlo
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Penso che la miseria porti con sè la condivisione vera, non quella fittizia di oggi. Nei piccoli paesi dell’entroterra si è più civili nella povertà che nell’emancipazione delle grandi città.
Noi italiani ad esempio stiamo meglio di 50\60 anni fa. Eppure i diritti civili hanno fatto grandi passi indietro.
buona serata
grazie del passaggio
.marta
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Le varie filosofie di vita non riempiono lo stomaco, né curano, né ti offrono lavoro. Non solo l’anima ha necessita di nutrimento
Ciao, Marta
Baci da Mistral
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Penso che di questi tempi ci siano più pancie piene (ma mai abbastanza…) che anime e cervelli ben nutriti.C’è un sovvrappiù inutile, a volte.
ciao Mistral
buona serata
.marta
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L’ideologia di destra o di sinistra ha comunque un senso, quella che proprio non sopporto è quella di chi si definisce democristiano perché vuole imporre le leggi del Vaticano anche a chi non è cattolico. Finalmente è stata fatta una legge per accorciare i tempi del divorzio ed è una legge giusta, civile e progressista ma c’è chi vorrebbe, nel 2014, costringere le persone a rimanere tutta la vita insieme nonostante non ci si sopporti piu o costringere le donne a portare avanti una gravidanza indesiderata o impedire, a chi non vive più una vita degna di essere vissuta, di scegliere di morire. I cosiddetti “centristi” oggi rappresentano meno del 10% degli italiani eppure li ritrovi in tutte le trasmissioni televisive a ostentare la loro ottusità, la loro ignoranza e stupidaggine. La chiesa dovrebbe essere in prima linea per i diritti civili e invece vuole toglierci il diritto fondamentale di pensare con la nostra testa anziché con quella di un nulla facente, senza cultura, vissuto più di duemila anni fa che si è fatto ammazzare solo perché sua madre, per nascondere di essere una “poco di buono, gli ha raccontato la favoletta dello spirito santo e gli ha dato un padre che non poteva certo negare nulla. Ciao Marta, una buona giornata.
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Quanto danno può fare una religione che s’intromette nelle leggi e modi di vivere di uno Stato…Penso che ogni persona sia libera di professare e credere, ma non di imporre alcunchè agli altri. Vogliono credere in una favola? Molto bene. Però non possono imporla agli altri, se, questi altri hanno altro visioni del mondo.
I diritti civili riguardano tutti i credenti e no, e per tutti devono essere diritti certi ed equi.
buona serata Antonio
ciao
.marta
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Mi fa piacere che la pensi come me. 🙂
Ciao Marta, buona notte.
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🙂
ciao Antonio
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Condivido… Purtroppo in tempi di crisi economica prendono il sopravvento altri temi, e i valori che dovrebbero stare sopra tutto e guidare le scelte, vanno sullo sfondo…
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Bisognerebbe rimetterli in primo piano, lasciare da parte gli altri temi per riprenderli dopo…sicuramente andranno messi da parte i tempi inutili che appaiono ora come importanti, come ci voglion far credere importanti….
ciao Chiara
buona serata
.marta
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Un pensiero bellissimo e vero, oltre che attualissimo!
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Ciao Silvia, grazie del passaggio
buona serata
.marta
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su queste poche, preziose righe quanto c’è da fare!
‘notte
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…tantissimo…
ciao Lud
buona serata
.marta
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ciao Marta, buona serata
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Ciao Lud!
un abbraccio e un sorriso
🙂
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Senza soldi non c’è tempo ne spazio per filosofia e crisi esistenziali, non contiamo nulla. Siamo diventati prima di tutto carta colorata.
E.Calisi
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Grazie, pensiero condiviso.
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Ciao eli, eh…non ho resistito a pubblicare due righe di “attualità”.
Diciamo così.
buona serata
.marta
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ciao, marta…
buona serata!
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ciao!
anche a te, grazie!
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