Easter
Marillion
Dal blog di Angelcage : http://angelcage.wordpress.com/2013/03/30/easter/
Marillion
Dal blog di Angelcage : http://angelcage.wordpress.com/2013/03/30/easter/
Des’ree
Meraviglioso.
Alzarsi presto quando tutti dormono.
Tenere ancora quel senso di sonno e silenzio che ti permette di prendere possesso del tuo essere.
Fare colazione, leggere e guardare fuori da finestra per vedere e ritrovare le stesse cose ti ………………r i – a s – s i – c u – r a…
Vedo il mare, il blu del mare, nuvole che coprono, in parte, il cielo.
Al porto, in lontananza le barche rientrano portano con s’è fatica notturna e scintille d’argento…e un mondo che si è alzato all’alba.
Reti.
Reti da pesca in attesa, sul molo.
Aspettano di essere prese e cucite accarezzate da mani pazienti…trame di pensieri.
Un cumulo di pazienza solo per loro, ore dorate, per ricucire strappi, buchi dove la vita ha lottato….
Cumuli di rete.
Gabbie.
Odori.
Voli di gabbiani.
Custodi di segreti.
Ma dove hanno il loro nido i gabbiani?
“A volte si spingono oltre il porto, sopra la città…
Pare vogliano raccontare ciò che hanno visto, oltre quella linea d’orizzonte dove si avventurano con le ali gonfie di vento.
Gabbiani con l’espressione sempre uguale: indistinguibile.
Sguardo fisso che guarda in avanti…lontanissimo.
Loro sanno cosa c’è al di la dell’orizzonte.
Che non è una linea, no…è una curva di speranza. è unione . è discacco di lontanaza. e a seguirla con i polpastrelli e sentire i battiti del mare.
mM
GianMario Testa
Dimmi che ci ritroveremo
da qualche parte.
Che contratteremo
il prezzo dell’esistenza
senza farci capire
da nessuno
e lasceremo la mancia
ai giorni peggiori.
Senza indugiare,
sceglieremo
l’inferno,
che abbiamo pregato
abbastanza
e in paradiso
nemmeno si balla.
Avrò di nuovo
capelli lunghissimi
e mani piene di anelli,
che cercheranno
di stringere la pioggia.
Sonia Tri
Bob Dylan
Noora Noor
‘ci sarà tempo, ci sarà tempo
per prepararti una faccia per incontrare le facce che incontri;
ci sarà tempo per uccidere e creare,
e tempo per tutte le opere e i giorni delle mani
….
che sollevano e lasciano cadere una domanda sul tuo piatto;
tempo per te e tempo per me,
e tempo anche per cento indecisioni,
e cento visioni e revisioni,
prima di prendere il tè col pane abbrustolito.
….
E di sicuro ci sarà tempo
Di chiedere, “Posso osare? e, “Posso osare?”
….
(da “Il canto d’Amore di J. Alfred Prufrock” di T.S.Eliot)