Tramedipensieri

Lo scritto non arrossisce.

Tag: storia

Shardana

Shardana il Popolo del mare

La presenza degli Shardana in Medio e Alto Egitto in varie colonie è attestata in alcune fonti papiracee del regno di Ramses V e di Ramses XI. È ipotizzabile che alla fine dell’età ramesside gli Shardana si siano gradualmente amalgamati alla popolazione egiziana con conseguente perdita del loro status di mercenari alla fine dell’età libica.

« I ribelli Shardana che nessuno ha mai saputo come combattere, arrivarono dal centro del mare navigando arditamente con le loro navi da guerra, nessuno è mai riuscito a resistergli »

Nave Shardana

« I Shardana e i Wešeš del mare fu come se non esistessero, catturati tutti insieme e condotti prigionieri in Egitto, come la sabbia della spiaggia. Io li ho insediati in fortezze, legati al mio nome. Le loro classi militari erano numerose come centinaia di migliaia. Io ho assegnato a tutti loro razioni con vestiario e provvigioni dai magazzini e dai granai per ogni anno »
dal Papiro Harris

Le varie ipotesi sull’origine degli Shardana divulgate negli ultimi decenni sono incentrate soprattutto (ma non esclusivamente) sulla Sardegna.
Già nel 1930 il famoso archeologo australiano Vere Gordon Childe notò che :

“Nei santuari nuragici e le orde troviamo una straordinaria varietà di statuette votive e dei modelli in bronzo. Figure di guerrieri, greggi e barbaro in esecuzione, ma pieno di vita, sono particolarmente comuni. Il guerriero era armato con un pugnale e arco e frecce o una spada, coperto da un elmo con due corna e protetta da uno scudo rotondo. L’abito e l’armamento non lasciano alcun dubbio circa l’identità del fante sardo sostanziale con i Raiders e mercenari raffigurati sui monumenti egiziani come “Shardana”. Allo stesso tempo barques numerosi ex-voto, anche di bronzo, dimostrano l’importanza del mare nella vita della Sardegna.
(Vere Gordon Childe – The Bronze Age (1930)[7])’

Marduk

Il dio – eroe eponimo era Sandan (Sardan, Sardus) figlio di Eracle ed Eracle stesso, identificato anche con Marduk, Dioniso, Eshum,Visnù, Asclepio…ci piace pensare che il personaggio mitologico rappresentato nella statuetta ritrovata nel Santuario federale di Abini (Sardinia) sia proprio Sandan, egli infatti ha, come Marduk 4 occhi, ha 4 braccia come i Veda indù (ma anche come Apollo a Sparta), ha le antenne (o corna) come gli Dei mesopotamici.

http://shardana51.altervista.org/Shardana.htm

Il correttore

Formella battistero

 

E cosa lasciò Cristo …..? Un tesoro d’impazienza. Bramavano la fine dei tempi come cani che muoiono di sete. […] La storia non aveva chiuso bottega.
E ci siamo ritrovati nell’implacabile routine di sempre.
A quel punto la Chiesa ordinò la pazienza, pazienza e ancora pazienza, e distribuì i calmanti. […] Non c’è niente che Roma abbia temuto più dell’impazienza. Il suo regno non è di questo mondo. C’è mai stato un manifesto politico più abile?  Rispondi, Professore.

G. Steiner cap. VIII, pp. 46 sg.)

Gradini

 


Ogni gradino è una storia sconosciuta.

M. Landini

Punto e…a capo.

Saper mettere un punto e andare a capo è uno dei segreti di ogni storia della vita. Se lo ritardi la rovini, se l’anticipi, la bruci, e se lasci che sia l’altro a mettere il punto al posto tuo vuol dire che tu eri già uscito dalla storia.
Gli addii non si annunziano, si compiono, e la loro violenza è inevitabile come quando si muore, la violenza del silenzio che segue.
Gli addii camuffati da arrivederci li considero le perfidie peggiori, in realtà tagliano le gambe ad ogni possibile ritorno…
Mettere un punto non è abbassare il sipario e nemmeno cambiare copione, è semplicemente interrompere la recita e uscire di scena, non finire la battuta, osare, interromperla con un punto assurdo, scontentare il pubblico, l’impresario, perfino te stesso…
Jack Folla