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di tramedipensieri

Is candelaus

Is candelaus

Is Candelaus sono un prodotto della tradizione di tutta la regione con particolare riferimento alla zona del Campidano.
Sono dolci originariamente creati per il giorno della Candelora, il 2 febbraio, anche se in effetti, ormai, la loro preparazione non è più riservata soltanto a questo giorno dell’anno.
Questo dolce è uno dei più prelibati e antichi della Sardegna, sempre presente in circostanze particolari: battesimi, fidanzamenti e matrimoni soprattutto presso le famiglie benestanti dei proprietari terrieri che coltivavano mandorleti.

Sos Coricheddos

Sos Coricheddos

Sos coricheddos o su coro de Nuoro
Questo dolce, il giorno delle nozze, viene dato in dono alla sposa dalla suocera, madrina o dalla madre.
I motivi decorativi possono essere fiori,ucellini,grappoli di uva, il rosario,i bottoni tipici del costume tradizionale sardo, il loro scopo è di tener chiusa la camicia, e l’anello nuziale.

Is Caschettas

Is Caschettas

I caschettas
Detti anche i “dolci della sposa”.
La parte più difficile da preparare è la sfoglia: sottilissima, bianca ed una volta tolta dal forno..croccante.
Le caschettes o caschettas sono oggi dolci caratteristici di Belvì. Con questo nome, nei paesi circostanti come Desulo e Mamoiada, si preparano dolci che vengono chiamati allo stesso modo, ma assumono forme diverse. Quelle di Belvì hanno assunto forme delicatissime e sono dei dolci costituiti da una farcia di nocciole tostate, miele profumato all’arancia, cannella, chiodi di garofano e acqua di fior d’arancio, chiusa dentro una sfoglia sottilissima, bianca e croccante.

Pane de Sant 'Antoni abate

Pane de Sant ‘Antoni abate

Con l’avvicinarsi del carnevale, ma ancor prima, della festa di Sant’Antonio del Fuoco, fervono i preparativi, tra cui anche quelli per la lavorazione dei diversi dolci tipici tradizionali sardi per tali feste.
La tradizione sarda vanta numerosi tipi di dolci, da preparare a seconda delle varie ricorrenze.
In passato la preparazione dei dolci era riservata alle donne che tramandavano di generazione in generazione ricette e relativi segreti.

Sa seada Reina

Sa seada Reina

L’incontrastata regina “reina” dei dolci dell’area interna, che dalla Barbagia ha conquistato l’intera Isola ed oltre, è certamente la sebada /seada: sfoglia ripiena di formaggio filante che, dopo la frittura dorata, viene “condita” con zucchero o pregiato aromatico miele locale. La seada, in origine certamente una pietanza in grado di equivalere e sostituire un secondo piatto, conta tanti cultori-degustatori che nell’assaporare il dolce sostengono di “percorrere un misterioso viaggio d’estasi attraverso i cinque sensi”.

Torta nuziale

Torta nuziale