….sospensione…
di tramedipensieri
Daniele Cascone
Vedere solo si vede quello che si vuole
una foto sbiadisce poco a poco
e un volto, poi la figura intera scompaiono.
Dov’erano tracce di felicità, attimi
ora un grigio sbiadisce e se resiste
qualcosa, un sorriso molto tirato,
stupisce chi lo osserva
e la memoria rifiuta di saltare l’ostacolo.
Ma per capire fino in fondo che cosa
significa una cancellazione occorre
sentirsi cancellati, quando un’ombra
non è più un’ombra, un fiato, un vapore,
nel trionfo dei punti di sospensione…
Antonio Porta – I punti di sospensione
Tramedipensieri 
Non so se c’ entra, ma mi ha fatto tornare in mente una poesia di Walcott che mi è sempre piaciuta moltissimo:
La metto qui, si chiama “Epiloghi”
Le cose non esplodono,
si affievoliscono, sbiadiscono,
come il sole sbiadisce dalla carne,
come si esaurisce rapida la schiuma nella sabbia,
perfino il lampo fulmineo dell’amore
non ha un esito tonante,
muore con il suono
dei fiori che sbiadiscono come la carne
sotto la pietra pomice sudante,
tutto concorre a questa forma
finché veniamo lasciati
col silenzio che circonda la testa di Beethoven.
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Non la conoscevo: molto bella. Ha attinenza..eccome!
Mi piace quando si commenta con una poesia 🙂
Grazie!
ciao
.marta
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Bella l’immagine del “silenzio che circonda la testa di Beethoven”!
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Vero?…anche a me ha incuriosito…
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Ecco. Occorre sentirsi cancellati, per capire cos’è una cancellazione. E una volta che ci si sente cancellati si fa fatica a capire perché magari non ci sia reciprocità nella cancellazione. Perché quegli attimi di felicità suscitino ancora un ricordo vivido che non è più tale, evidentemente, in chi ti ha cancellato. Ed è in quel momento, secondo me, che ci si trova in sospensione. In un limbo che viene prima della completa presa di coscienza della propria cancellazione. Perché tra il sentirsi cancellati e realizzare compiutamente che lo si è stati effettivamente c’è un mare. Un mare di sospensione.
E grazie. Perché qui si riflette sempre.
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Un mare di sospensione. Un “trionfo di sospensione”, per il poeta.
Grazie di esser passato e aver commentato.
ciao
.marta
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il trionfo dei punti di sospensione… basterebbe parlarsi un po’ di più. Ciao…
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Ciao…
Basterebbe si, a volte.
Altre volte questi punti potrebbero essere dei piccoli momenti di riflessione; altre di sospiri.
è in questa parola “trionfo” che mi fa pensare ad un nuovo periodo senza ombre 🙂
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A parte il sentimento espresso dalla poesia, devo dire che a me piace il concetto di “sospensione” e qualche volta lo trovo salutare.
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Concordo…un momento che si è sospesi da terra..tra sogno e realtà 🙂 è come evaporare…
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molto bella, è strana quella sospensione tra il voler dimenticare e il trattenere un ricordo, seppur non amato
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… un momento particolare quando si esce da una certa situazione si vive un periodo di transizione.
Come sospesi, appunto.
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già, conosco bene la sensazione 🙂
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🙂
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………molto bella…….soprattutto molto sentita e vissuta………..ciao Marta…un salutone………..Willy
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Buongiorno Willy
Grazie
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