Tramedipensieri

Lo scritto non arrossisce.

Tag: Valeria Gentile

Nessuno lo ha mai detto

tansu

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Nessuno lo ha mai detto.

Eppure, al limite della stanchezza fisica e del logoramento psichico, il bandito ha paura.
La paura è uno sbuffo di troppo tra le nuvole, un’ombra di foglia inaspettata. E’ un animale mansueto che consideravi amico e che invece minaccia, con un sibìlo percettibile da ogni tua cellula.
Scorgi un ramo, mentre cammini quatto, che ti trova teso e ti sbucciula un passo di danza. Sì, anche il terribile ha paura, anche il diavolo. Sente la paura fin nelle vene perché sa che interiorizzandola, digerendola, facendola sua, possedendola in tutto il suo squallore, essa diventa coraggio.
Svoltato l’ennesimo tornante c’è un grande masso a forma di testa con gli occhi bendati. Il muschio gli fa da barba. Un anfratto è la sua gola, che non saltella e che non canta.

Valeria Gentile – La Sardegna dei banditi

Non siamo stati più gli stessi

Il bandito ferito - Tonino Ruiu

Il bandito ferito – Tonino Ruiu

*

Ci sono storie, in Sardegna, che sono storie di cristi spietati e nobildonne che galoppano nei boschi fitti, storie di assassini che desideravano solo sposarsi e preti che sgozzano anziché benedire, grotte che accolgono e giustizie che commettono ingiustizie, fucili che predicono il futuro e fanciulli che ripetono il passato.
Ci sono madri che danno i cattivi consigli, pecore che cadono dal cielo, uomini col dono dell’ubiquità, donne condottiere che muoiono col vestito da sposa.

Sono le nostre storie: le favole che ci hanno formato, educato, allevato.

Dopo queste storie nette, terse nitide come davanti ai nostri occhi, noi non siamo stati più gli stessi….

Valeria Gentile – La Sardegna dei banditi

Non si è sardi….

Fotografia di Valeria Gentile

Fotografia di Valeria Gentile

Non si è sardi per sbaglio.

Quando si respira il profumo dei ginepri e del sughero, quando si ascolta il potente silenzio emanato da nuraghi e tombe dei giganti, lo si comprende negli angoli più intimi del proprio essere.

Non si è sardi per caso, o per mano del destino. Non si è sardi grazie a qualche magico incantesimo di avi millenari, parole segrete pronunciate a lume di candela e note di launeddas, in stanze buie ai confini della Terra.

Per sentirsi a casa in luoghi incredibili se non vissuti sulla propria pelle, luoghi alla rovescia, dove il tempo sembra fare piroette su sè stesso e occorre andare piano per non cadere dal bordo del mondo.

Si è sardi perché è la Sardegna a scegliere.

Valeria Gentile

Ho sognato una poesia…

Stew Bryden

Stew Bryden

Lassù – oltre i tramonti

Ci sono le tribù originarie

Dei popoli del mondo.

Coloro che hanno segnato

Il nome delle cose

I mestieri, il numero cinque, la ciliegia.

Ci guardano in bianco e nero

Tra le onde della risacca

Seduti su grandi poltrone in vimini.

Ci guardano e non trovano

I significati delle parole

Che usiamo.

Valeria Gentile

http://valeriagentile.it/2013/05/08/ho-sognato-una-poesia-e-lho-pianta/