Quattro miliardi di uomini sulla terra.
E tutti dormono, tutti sognano.
In ogni sogno si affollano volti e corpi.
Gli uomini sognati sono più di noi.
Ma non occupano spazio…
Accade che ti addormenti a teatro.
A metà dell’opera cadono le palpebre.
Un attimo di doppia esposizione: là davanti
la scena è traversata da un sogno.
Poi la scena scompare, la scena sei tu.
Il teatro della profondità autentica!
Il mistero dell’esausto regista!
Sempre nuovi copioni da studiare…
Una camera. è notte.
Il cielo buio scorre attraverso la stanza.
Il libro su cui qualcuno si è addormentato
è ancora aperto
e sta ferito sull’angolo del letto.
Domani tutto sarà cancellato.
Tomas Tranströmer