Pieghe
Dovrei spegnere
un’immagine persistente
dagli occhi.
Bisogna che si spenga
ciò che non è stato,
il vissuto non dato,
l’attesa di un giorno
scivolato tra le pieghe
di un sogno
ad occhi aperti.
Raffaella Terribile
Dovrei spegnere
un’immagine persistente
dagli occhi.
Bisogna che si spenga
ciò che non è stato,
il vissuto non dato,
l’attesa di un giorno
scivolato tra le pieghe
di un sogno
ad occhi aperti.
Raffaella Terribile
L’orizzonte è la linea dove Terra e Cielo si uniscono.
Il cielo e la terra: nel mito Ouranos e Gea.
Dall’unione di Ouranos e Gea nasce Mnemosyne, la memoria.
In Mnemosyne c’è traccia dell’origine, cioè di quel confine nel quale la terra e il cielo si toccano, congiungono, sovrappongono.
L’orizzonte è la linea dove il cielo s’innamora della terra, la corteggia, l’abbraccia, e con essa si congiunge.
La lontananza scende a farsi presenza. E la terra accoglie sopra di sé, in sé, il cielo, generando Mnemosyne.
Ossia ciò che si fa immagine, racconto, ritmo.
Ciò che preserva il tempo contro il morire del tempo.
Antonio Prete