Su Fassoni

di tramedipensieri

“Su fassoni ” era l’antica imbarcazione per la pesca, tipica degli stagni oristanesi di Cabras e Santa Giusta. Veniva realizzata secondo una procedura precisa, con l’impiego di fasci di fieno palustre, corde di giunco e chiodi di canne per rinforzare ed irrigidire internamente la struttura.

L’antica presenza di quest’imbarcazione è documentata da un’immagine tracciata sulle pareti dell’ipogeo del Santuario di S. Salvatore a S. Giovanni di Sinis (IV sec. d.C.).
Imbarcazioni similari sono presenti in Perù, in Egitto e nel Golfo Persico.

In Perù nelle città di Huanchaco e Puno le popolazioni  le utilizzano ancora oggi per l’attività di pesca. Vi è una comune affinità tra la nostra imbarcazione, su fassois, e quelle presenti nel Lago Titicaca e nella costa nord del Perù, dette Caballitos de tortora, anch’esse realizzate con erbe palustri, “totora” o “tupo”.

Is Fassois - Particolare

Is Fassois – Particolare
Foto di Giangi Chieusura

Alla sua costruzione provvedevano gli stessi pescatori. Quando il materiale non fu più reperibile nelle zone vicine al paese, in seguito alle bonifiche, i pescatori lo ricavavano nelle zone umide di Arborea.
Per ogni annata peschereccia occorrevano 3 o 4 fassonis. Ogni pescatore costruiva da sé l’imbarcazione nella propria casa o in riva allo stagno. Ancora oggi alcuni pescatori costruiscono in poco tempo questa imbarcazione. La leggenda vuole che i protosardi con questa imbarcazione abbiano sfidato anche il mare aperto fino a raggiungere col tempo favorevole la vicina isola di Mal di Ventre.

Is fassois

Is fassois
Foto di Giangi Chiesura

Dal 1978 a Santa Giusta nel mese di luglio si ripete la tradizione con la “Regata de is fassois”, una manifestazione popolare che si svolge nelle sponde della laguna, la quale oltre ad arricchire di elementi storici e culturali l’ambiente lagunare, assume un alto valore di qualità ed esalta le doti di abilità e di antagonismo dei regatanti.