Gli acrobati

di tramedipensieri

Opera di Leonardo Lucchi

Opera di Leonardo Lucchi

 

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Sempre mi piace, nelle ormai rare volte
in cui mi lasci accompagnarti ancora
salire alla piazza con una deviazione
per quella che chiamavi “la scala delle statue”

Intenta come sei a messaggiare il mondo
neppure più li noti: eppure siamo noi
quei due equilibristi.

Tu che scendi a passi incerti e svelti
fiera della tua bellezza nuova
gli occhi appesi sul domani

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Opera di Leonardo Lucchi

Opera di Leonardo Lucchi

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Io che, sotto, reggo la tua fune
lo sguardo nascosto ma saldo su di te
fiero anche io del tuo splendore e triste insieme

Ancora qualche anno e mi farò da parte
annoderai la cima a quella del tuo uomo
e vi verrete incontro senz’altro bilanciere
che le braccia aperte in un abbraccio.

Camillo Accerbi

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Opera di Leonardo Lucchi

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