Della pazienza

di tramedipensieri

La virtù della pazienza.
Quanta?
Tanta!

Guido e l'autismo

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Credo che la prima virtù richiesta ai familiari delle persone con autismo a basso funzionamento sia la virtù della pazienza. Ed è una virtù trasversale, che investe tutti i campi della nostra vita. In un caso come il nostro con Guido, la pazienza assume, oltre a quella qualitativa, una dimensione quantitativa impressionante: deve tendere all’infinito. Guido infatti pone chi si occupa di lui, e massimamente i genitori, in una condizione di tensione permanente, di preallarme continuo. Questo è legato fondamentalmente al suo stato di attivazione che non conosce tregua se non durante il sonno, e alla sua totale imprevedibilità: non sai mai cosa potrà fare, che atti potrà compiere: e questo è estremamente stressante soprattutto quando si è fuori, in mezzo alla gente. Tu cerchi di cogliere i segni di un suo comportamento problematico possibile, lo tieni continuamente d’occhio, investighi le minime tracce. Sapendo che una disattenzione da parte tua…

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