non bisogna pensare al vissuto breve, ma intenso della violoncellista, ma al suono eccezionale che lei riesce a produrre dal suo strumento.
così si riesce a renderle il giusto merito!
fatti avvolgere dalla musica, Marta, dalla prima nota suonata da quell’archetto “magico”.
Jacqueline, con la sua forza e la sua fragilità, avrebbe desiderato questo!
ti rivolgo questo “invito” perché so quanta sensibilità vera vi sia in te.
Non lo ho ascoltato interamente…ad un certo punto arriva la tristezza.
Preferisco le piccole dosi al momento….
Ho bisogno dei colori della musica, a volte.
Grazie per aver portato qui una mia passione, Jacqueline du Pré, grandissima, felice e poi infelice.
L’anno scorso a Genova, hanno letto l’intero Ulisse, a turno, tra notte e giorno. A Bloom sarebbe piaciuto 🙂
Jaqueline du Prè.
La “incontro” su suggerimento di un’amica. Ne ho ascoltato diversi pezzi e questo è quello che più mi ha colpito. E’ molto malinconico, struggente.
🙂 Anche a me sarebbe piaciuto ascoltare la lettura…anche se non tutta 🙂
Interessante questo post su james in occazione del bloomsday, cosa che io ho scoperto 😦 ieri del tutto casualmente perchè me ne ha parlato un mio contatto…appunto augurandomi “Buon Bloomsday.
E così sono andata da zio google: Il Bloomsday (in lingua irlandese: Lá Bhloom) è la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce e rievoca gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino.
Il 16 giugno è una festa laica in Irlanda. Il nome “Bloomsday” deriva dal cognome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom.
Inoltre, il 16 giugno è il giorno in cui Joyce e quella che sarà la sua compagna per tutta la vita, Nora Barnacle, si dettero il primo appuntamento, una passeggiata verso il villaggio di Ringsend.
Questo in sintesi ma nel tuo post – del quale ti ringrazio tanto per averlo inserito nei commenti…mi hai dato la possibilità di sapere molto di più sulla storia della nascita di un libro di cui tanto ho sentito parlare, che Penso di avere in casa, ma che non ho mai letto…
I pareri sono alquanti discordi: alcuni amici dicono che è di una noia mortale; altri lo eleggono a mito.
Certo è che quando ne sento parlare sono invogliata a leggerlo, non foss’altro per capire del perchè sia uno dei romanzi più importanti della letteratura del XX sec.
La stessa tua amica ti consiglia di leggere questo romanzo.
Poi ne discutiamo.
…e continua ad ascoltare il violoncello suonato dalla grande grande grande Jacqueline du Pré.
❤
gb
Cara Marta, ci sono libri di una noia mortale che pure andrebbero letti perché fondamentali e comunque pieni di fascino. L’Ulisse è senz’altro uno di questi, insieme alla Recherche, al Moby Dick, al Libro dell’Inquietudine e tanti altri.
Quello dell’adolescenza è il momento migliore per farlo: quando entusiasmo e zelo, l’approccio quasi religioso e l’intima convinzione di essere ancora immortali aiutano a non scoraggiarsi. Oggi dubito che potrei farcela.
Buona settimana 🙂
Molto dipende dalle aspettative…in questo caso il sapere che è una colonna, un libro che comunque di notevole contenuto, accende la curiosità. Poi tutto dipende…certo potrebbe anche annoiare…
Intanto inizio a cercarlo
Buona settimana Mauro
ciao
.marta
Tramedipensieri 
Grazie!
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intensa
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🙂
ciao rod
grazie del passaggio
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Lo sto ancora ascoltando. Bellissimo
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Si, ha quella vena di malinconia… ma vi sento anche tanta forza.
O sono io che la interpreto in questo modo?
In ogni caso ha perfettamente ragione: è un pezzo bellissimo
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Credo ci si possa scorgere quello che si cerca. Energia, senz’altro
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Vero 🙂
Mi chiedo anche se nell’ascoltarla non si possa fare a meno di pensare al suo vissuto e alla sua breve ma intensa esistenza.
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non bisogna pensare al vissuto breve, ma intenso della violoncellista, ma al suono eccezionale che lei riesce a produrre dal suo strumento.
così si riesce a renderle il giusto merito!
un sorriso
gb
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…non bisognerebbe pensare al suo vissuto, vero…ma per me inevitabile…sin tanto che la musica non (mi) avvolge…
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fatti avvolgere dalla musica, Marta, dalla prima nota suonata da quell’archetto “magico”.
Jacqueline, con la sua forza e la sua fragilità, avrebbe desiderato questo!
ti rivolgo questo “invito” perché so quanta sensibilità vera vi sia in te.
buona serata, cara.
🙂
gb
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Buona serata gelso
a presto 🙂
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Ciao Marta! 🙂
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Ciao Erre 🙂
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eh sì, è proprio da wow.
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🙂
ciao shaintalle
grazie del passaggio
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Ciao Marta!
Sperando tu gradisca, ti ho nominata qui:
https://elenamarino.wordpress.com/2014/06/16/lovely-book-award-by-liu/
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Ciao Elena, grazie! 🙂
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Grazie a te per i piccoli preziosi doni che pubblichi… Ti ho risposto anche sul mio taccuino… Buona serata!
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Grazie 🙂
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Trovo il pezzo delicatamente forte
Piaciuta e grazie, Marta
Abbraccione
Mistral
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Cari saluti
grazie
Ricambio l’abbraccio
.marta
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solo musica
un abbraccio, Marta
gb
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Grazie gelso, del suggerimento
della presenza
un sorriso
.marta
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grazie a te, Marta.
ascolta l’intero concerto.
è squisito.
lo trovi su youtube.
ti sorrido
gb
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Non lo ho ascoltato interamente…ad un certo punto arriva la tristezza.
Preferisco le piccole dosi al momento….
Ho bisogno dei colori della musica, a volte.
Un abbraccio
.marta
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sì. i colori della musica. ❤
ascolta tutto a piccole dosi, ma ascolta, Marta.
tu sai cogliere.
gb
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Ci provo gelso, ci provo 🙂
ciao
.marta
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🙂
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Oh…gelso pensavo fosse un commento di ieri sera
invece ci sei…voglio dire sei “qui”, ora!!
bello!
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bello davvero!
sono qui ora:-)
mi piace l’atmosfera del tuo blog.
un abbraccio
buona serata, Marta cara
❤
gb
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Buona serata gelso
grazie
❤
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sempre grazie a te!
🙂
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🙂
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che scelte raffinate mia cara:-).. complimenti!
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…vero?
Una scoperta, un suggerimento di un’amica
grazie
ciao
.marta
PS: Come va la….coppia? 😉
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si vero! complimenti..grazie a te….
p.s. la coppia sta per incontrarsi…..
notte mia cara 🙂
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davvero??
non voglio perdere niente di quest’incontro 🙂
notte a te 🙂
grazie
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ahah.. ok prossimo post…
notte
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Ogni anno il 16 giugno si celebra il Bloomsday, una giornata per ricordare James Joyce e rievocare gli eventi dell’«Ulisse».
Scoperto or ora… 😀
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Grazie per aver portato qui una mia passione, Jacqueline du Pré, grandissima, felice e poi infelice.
L’anno scorso a Genova, hanno letto l’intero Ulisse, a turno, tra notte e giorno. A Bloom sarebbe piaciuto 🙂
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Jaqueline du Prè.
La “incontro” su suggerimento di un’amica. Ne ho ascoltato diversi pezzi e questo è quello che più mi ha colpito. E’ molto malinconico, struggente.
🙂 Anche a me sarebbe piaciuto ascoltare la lettura…anche se non tutta 🙂
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Molto bella,molto intensa. Si direbbero lacrime di nostalgia, quelle che affiorano appena senza traboccare…
E’ vero, oggi (16/6) è il Bloomsday! Ne parlavo qui, con due giorni di ritardo, un anno fa:
http://mauropoggi.wordpress.com/?s=james+joyce
🙂
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Interessante questo post su james in occazione del bloomsday, cosa che io ho scoperto 😦 ieri del tutto casualmente perchè me ne ha parlato un mio contatto…appunto augurandomi “Buon Bloomsday.
E così sono andata da zio google: Il Bloomsday (in lingua irlandese: Lá Bhloom) è la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce e rievoca gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino.
Il 16 giugno è una festa laica in Irlanda. Il nome “Bloomsday” deriva dal cognome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom.
Inoltre, il 16 giugno è il giorno in cui Joyce e quella che sarà la sua compagna per tutta la vita, Nora Barnacle, si dettero il primo appuntamento, una passeggiata verso il villaggio di Ringsend.
Questo in sintesi ma nel tuo post – del quale ti ringrazio tanto per averlo inserito nei commenti…mi hai dato la possibilità di sapere molto di più sulla storia della nascita di un libro di cui tanto ho sentito parlare, che Penso di avere in casa, ma che non ho mai letto…
I pareri sono alquanti discordi: alcuni amici dicono che è di una noia mortale; altri lo eleggono a mito.
Certo è che quando ne sento parlare sono invogliata a leggerlo, non foss’altro per capire del perchè sia uno dei romanzi più importanti della letteratura del XX sec.
buona serata
.marta
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La stessa tua amica ti consiglia di leggere questo romanzo.
Poi ne discutiamo.
…e continua ad ascoltare il violoncello suonato dalla grande grande grande Jacqueline du Pré.
❤
gb
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Ciao gelso!
Lo leggeró sicuramente…non so quando ma lo farò
Un sorriso
.marta
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c’è tempo, Marta!
🙂
gb
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Cara Marta, ci sono libri di una noia mortale che pure andrebbero letti perché fondamentali e comunque pieni di fascino. L’Ulisse è senz’altro uno di questi, insieme alla Recherche, al Moby Dick, al Libro dell’Inquietudine e tanti altri.
Quello dell’adolescenza è il momento migliore per farlo: quando entusiasmo e zelo, l’approccio quasi religioso e l’intima convinzione di essere ancora immortali aiutano a non scoraggiarsi. Oggi dubito che potrei farcela.
Buona settimana 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Molto dipende dalle aspettative…in questo caso il sapere che è una colonna, un libro che comunque di notevole contenuto, accende la curiosità. Poi tutto dipende…certo potrebbe anche annoiare…
Intanto inizio a cercarlo
Buona settimana Mauro
ciao
.marta
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‘sera, marta…
bello!
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Ciao amica…
🙂
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La forza di due dolori….
http://www.fondazionegraziottin.org/it/scheda.php/La-forza-di-due-dolori-in-un-capolavoro-Edward-Elgar-dal-Concerto-per?EW_CHILD=17975
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grazie per questa tua segnalazione.
ciao, cara
gb
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Grazie a te, ciao 🙂
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