“L’essenza del nostro Dio è la LOTTA.
In questa lotta si manifestano e operano eternamente il dolore, la gioia e la speranza. Il salire e la guerra controcorrente ge-nerano in noi il dolore. Ma il Dolore non è il monarca asso-luto.
Ogni vittoria, ogni equili-brio è solamente un momento della scalata, che riempie con gioia ogni ente vivente, che respira, cresce, si innamora e genera.
Ma all’interno della gioia e del dolore c’è la speranza eterna di sfuggire alla sofferenza, di moltiplicare la felicità.
E’ così che ricomincia la salita, il dolore, rinasce la gioia e ricompare di nuovo la speranza. Il Ciclo non ha mai termine. ”
“Io, l’Urlo, sono il tuo Signore, il tuo Dio! Non sono un rifugio. Non sono una Casa, neanche la speranza. Non sono Padre, né Figlio, né Spirito. Sono il tuo Generale! Tu non sei uno schiavo, né un giocattolo nelle mie mani. Non sei mio amico, non sei mio figlio.
Sei il mio compagno nella battaglia.
Difendere coraggiosamente gli stretti che ti ho affidato; non tradirli! Hai il dovere e le possibilità per diventare un eroe nel tuo ambito. Amare il pericolo.
Qual è la cosa più difficile? Questa pretendo! Qual è la strada da seguire? La salita più ardua. Questa strada ho intrapreso anch’io; seguimi! Impara ad obbedire.
Solo quello che obbedisce ad un ritmo superiore a se stesso è libero. Impara a comandare. Solo colui che sa comandare è il mio rappresentante su questa terra.
Amare la responsabilità.
Dire: io, soltanto io ho il dovere di salvare il mondo.
Se non si salverà sarà soltanto colpa mia. ”
Da libro “Francesco” di Nikos Kazantzakis
"Mi piace""Mi piace"
“L’essenza del nostro Dio è la LOTTA.
In questa lotta si manifestano e operano eternamente il dolore, la gioia e la speranza. Il salire e la guerra controcorrente ge-nerano in noi il dolore. Ma il Dolore non è il monarca asso-luto.
Ogni vittoria, ogni equili-brio è solamente un momento della scalata, che riempie con gioia ogni ente vivente, che respira, cresce, si innamora e genera.
Ma all’interno della gioia e del dolore c’è la speranza eterna di sfuggire alla sofferenza, di moltiplicare la felicità.
E’ così che ricomincia la salita, il dolore, rinasce la gioia e ricompare di nuovo la speranza. Il Ciclo non ha mai termine. ”
Nikos Kazantzakis
"Mi piace""Mi piace"
“Non ci sono fame, sete, sventura; c’e’soltanto il cuore dell’uomo; e’ lui che fa mulinare il nulla e lo rende pane, acqua e felicita’”.
N. Kazantzakis
"Mi piace""Mi piace"
Non temo niente
non spero niente
sono libero
Nikos Kazantzakis
"Mi piace""Mi piace"
“Io, l’Urlo, sono il tuo Signore, il tuo Dio! Non sono un rifugio. Non sono una Casa, neanche la speranza. Non sono Padre, né Figlio, né Spirito. Sono il tuo Generale! Tu non sei uno schiavo, né un giocattolo nelle mie mani. Non sei mio amico, non sei mio figlio.
Sei il mio compagno nella battaglia.
Difendere coraggiosamente gli stretti che ti ho affidato; non tradirli! Hai il dovere e le possibilità per diventare un eroe nel tuo ambito. Amare il pericolo.
Qual è la cosa più difficile? Questa pretendo! Qual è la strada da seguire? La salita più ardua. Questa strada ho intrapreso anch’io; seguimi! Impara ad obbedire.
Solo quello che obbedisce ad un ritmo superiore a se stesso è libero. Impara a comandare. Solo colui che sa comandare è il mio rappresentante su questa terra.
Amare la responsabilità.
Dire: io, soltanto io ho il dovere di salvare il mondo.
Se non si salverà sarà soltanto colpa mia. ”
Nikos Kazantzakis
"Mi piace""Mi piace"