Vita da scegliere

di tramedipensieri

Giuseppe Nucci

Giuseppe Nucci

Noi due siamo stati
le piante più alte del prato
gli steli resistenti al vento,
il caldo non ci poteva bruciare
e per il freddo bastava la forza alle radici.

Non sapevamo che ci sono terre riarse,
calure insostenibili alle foglie.
Noi due pensavamo
alla vita da scegliere
ai fiori da far sbocciare, alla linfa calibrata
alle foglie, alle stagioni da attendere.

Che eravamo diventati sassi,
erba secca al fiume
non lo abbiamo neppure visto,
non ce ne siamo accorti,
il tempo è stato un distruttore perfetto.

C’ è stato un vento che ha soffiato più forte alle radici
e per resistere ci siamo divorati,
abbiamo rinunciato a tutto, persino al prato.
Oggi che siamo sassi coperti di muschio
cerchiamo ancora un’ansa del torrente dove attecchire.
Tra la schiuma riconosciamo tutti,
sassi e steli e insetti
di ogni stagione, di calura e inverni,
come tutti abbiamo smesso di essere speciali.

Alle volte però, ci copre ancora un fiore, una viola.
E per quella, ancora,
speriamo.

Anna Spissu da “Il generale e il suo guerrigliero”