E’ più facile
di tramedipensieri
Harry Callahan
*
In genere m’accontento di scrivere nella testa.
È più facile.
Nella testa tutto si srotola senza difficoltà.
Ma, una volta scritti, i pensieri si trasformano, si deformano, e tutto diventa falso.
A causa delle parole.
Agota Kristof
Tramedipensieri 
Non c’è niente di più libero di un pensiero che corre nella nostra testa, senza curarsi della forma e del fraintendimento. La parola lo castra, lo vincola e soprattutto ne limita la sua natura. Buongiorno .marta 🙂
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Libero, veloce a volte impossibile da fermare…
ciao
.marta
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comunque mo lo porto su facebook..
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Copia e incolla non c’è bisogno di reblogare tutto… 🙂
grazie
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oh, don’t worry. Si fa veloce. E poi, se altri ti conoscono ne sono felice.
Notte.
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mah….come vuoi.
grazie
buon domani
.marta
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ok, se preferisci faccio come dici tu.
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🙂
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Ciao Marta, ogni tanto trovo il tempo anche io di venire qui. Leggo questo post che mi fa pensare però a me è sempre parso che tirare i pensieri fuori dalla testa li renda più reali e non falsi. Quando è un pensiero che fa male, traducendolo in parole lo minimizzo mentre se è un pensiero gioioso, traducendolo in parole lo massimizzo. Almeno, a me succede così. Forse per questo scrivo. Un saluto carissimo.
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Evidentemente ognuno trova la sua dimensione.
grazie del passaggioqui
buon domani
.marta
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La più vera espressione creativa…Un saluto. G
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Ricambio il saluto
ciao
.marta
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Sono ritornata sul post… e che meraviglia! La bellezza di vedere quello che si condivide… la parola tende a confinare un pensiero, rischia di rinchiuderlo in un confine e se accade falsamente traduce la mente.
Credo che la tendenza alla metafora sia un modo per lasciare aperti quei confini perchè è estremamente difficile a volte tradurre a parole la chiarezza del pensiero.
‘notte Marta
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Vero!!
La parola scritta tende a rinchiudere, limita il pensiero…
e forse lo rallenta.
Il pensiero è fluido…scorre o vola libero.
Il pensiero non ha responsabilità, si può dire…lo scritto deve quasi giustificarsi.
grazie per il doppio passaggio 🙂
buona serata
.marta
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“La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l’anima messa a nudo.”
— Guy de Maupassant, Il nostro cuore.
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concordo non in pieno, in pienissimo!!!!!
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Sai cosa mi sorprende…la parola che usa: falso.
Da qui a distorcere i pensieri a risultare falsi dovo averli scritti…secondo me c’è differenza. Non so…
buona serata
.marta
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Non conosco la scrittrice e probabilmente non condivido nemmeno questa citazione. Eppure è bellissima. Così tanto che la sto trascrivendo a matita sulla mia agendina. Che poi lei stessa queste parole le ha scritte, non poteva farlo in modo migliore. Figuriamoci come le ha pensate…
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Sai cosa? Come scrivevo nel commento di Iradia..la parola “falso” mi stupisce non poco. Per il resto la citazione è condivisibile. voglio dire la difficoltà di scrivere i pensieri, i tanti pensieri che attraverso la mente, per me sarebbe pazzesco…ma per lei così non è, non è stato…
Ha scritto dei libri bellissimi…quindi i suoi pensieri li ha saputi esprimere al meglio.
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La frase l’ho trascritta. In futuro potrei anche leggere un suo libro.
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Bene, mi fa piacere che tu abbia questa prospettiva.
Mi dirai..
buona giornata
.marta
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“falso” forse vuol dire illusorio
i pensieri sono tanto altro e oltre le parole ma le parole servono a comunicare i pensieri
senza parole tutto starebbe in noi, chiuso, senza dialogo
è vero che le parole non possono esprimere tutte le visioni e voci di cui ciascuno porta il segno
ciao marta è bello che qui ci siano tanti osservatori e punti di vista
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Vedi?
Non avevo pensato a sostituire falso con illusorio.
E ora tutto cambia.
… il tuo punto di vista è importante.
tutti, sono importanti aiutano a capire
mi, aiutano.
grazie elina
buona giornata
.marta
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Eh già!
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🙂
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Non ho ancora letto nulla di questa scrittrice…devo rimediare! Ciao Marta! Un bacio
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Ciao Ale!
grazie
buona serata
.marta
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lasciamo parlare il dentro allora…in un modo o nell’altro uscirà, senza le parole. 🙂
buona giornata martaBella!!!
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…lasciamo, se si può…
grazie
buona serata
.marta
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ps: davvero bella!
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🙂
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lo scritto prende forma via via che si posa su carta e trasforma il pensiero…è altro, ha una sua vita
ciao cara Marta!
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..ha una sua vita.
….che è una “vita” trasformata da quella pensata…
Vera comunque?
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I nostri pensieri non fanno rumore nella mente degli altri, ma le parole, spesso, sì
Luminosa giornata
Abbraccio
Mistral
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Questo è vero…e meno male che i pensieri non fanno rumore 😉
buona serata
.marta
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Sento di nuovo parlare di questa scrittrice che non conosco, da approfondire. Riguardo alla citazione invece ho qualche perplessità. Vero che la traduzione di pensieri in parole spesso ci lascia con la sensazione di falsificare e deformare pensieri che sentiamo diversi dalle parole che li esplicitano. Ma avviene anche l’inverso che scrivere e comunicare i pensieri ce li chiarisca, ce li faccia scoprire. Immagino che questo sia condiviso anche dalla scrittrice citata che ha scelto di scrivere nonostante tutto.
Bella emozione da la foto scelta.
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E’ proprio attraverso la scrittura\traccia che lei si è accorta che ciò che scriveva si deformava in qualche modo.
Ne deduco che ciò avvenga per il cambiamento che impercettibilmente avviene dentro il nostro io, pensieri talmente veloci che non si riconosco (…) nella parola scritta in precedenza.
..e della difficoltà di concatenare insieme le parole per darne il sentito significato.
Forse.
Più di me saprai di questa difficoltà.
Grazie del passaggio
buona giornata
.marta
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Ti regalo una poesia di Valerio Magrelli, che ha una relazione, anche se lasca, con quello che dice la Kristof.
Io non conosco
quello di cui scrivo,
ne scrivo anzi
proprio perchè lo ignoro.
E’ un atto delicato,
è il limitare
che confonde la preda
e il cacciatore.
Qui arrivano a coincidere
l’oggetto che cerco e la causa
di questo ricercare.
Per me la ragione
della scrittura
è sempre scrittura
della ragione.
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Grazie di questa poesia che, tra l’altro, non conoscevo.
Posso dire il mio pensiero e cioè della difficoltà in ogni caso di tradurre in parole i propri pensieri. Strada facendo si perde la “poesia”, perchè è tosta la parola, difficile da s-piegare il pensiero.
Magrelli non conosce quello di cui scrive. E’ una ricerca.
La Kristof sa di cosa scrivere ma il risultato non la soddisfa, la parola deforma ciò che era\no il suo pensiero.
Penso eh…
buona giornata Max
e grazie…
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le parole esprimono pensieri e raccontano silenzi !
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Vero…
buongiorno pino! 🙂
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Credo che se le parole suonano false, lo siano un po’ anche i pensieri. Non tutto è dicibile, altrimenti non avremmo la pittura, la musica, la danza… però credo che lo sforzo di trovare le parole giuste per dire sia un esercizio importante che chiarisce meglio i nostri stessi pensieri. Dare parola significa comprendere meglio.
Buona giornata, Marta!
Chiara
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Lo sforzo vale sempre la pena, concordo. La parola è il mezzo per comunicare: la domanda è se rende al meglio ciò che si vuole dire, se è vera…o se modifica il nostro pensiero.
E’ come una goccia. Come nasce una goccia? mantiene la sua forma durante la caduta? e quando cade….plin…si deforma.
E’ sempre acqua. Però cade e cambia il suo aspetto.
E’ la forma esteriore; quindi la parola si può abbellire o meno…
Mi viene da sorridere, mentre rispondo…perchè mi ritrovo tanti pensieri e, per incapacità forse, non riesco ad esprimerli.
Tra l’altro è notevole la differenza tra la parola\onda e parola\traccia.
grazie
buona giornata a te
.marta
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Serena giornata cara Marta 😉
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Buongiorno Rebecca 🙂
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Grande scrittrice la kristof
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Condivido…
buona giornata
.marta
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stupendo e verissimo
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… è sicuramente più facile…
buona giornata
.marta
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anche a te!!
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🙂
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Non la contraddirei mai, la Kristof. Però anche nella testa c’è una marmellata niente male, a volte. Per cui vale la pena spalmarla su una fetta di carta, perché quello che in certi casi è falsità, in altri diventa ricerca della verità. Di quella che vale in quel momento e per quella persona, naturalmente. Buonanotte anche da parte mia 🙂
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la parola “spalmata” è una bellissima definizione… 🙂
Non la contraddiciamo infatti…io poi, meno che mai.
Penso che lo scrivere sia una ricerca della propria verità. E quando si cerca di spalmare le parole queste, rilette a distanza anche di un solo giorno le si percepisce cambiate.
La domanda piuttosto che mi pongo allora è questa…allora è cambiato lo stato di chi legge? Perchè se ciò che ha scritto il giorno prima (ammesso che lo abbia spalmato bene e riconosciuto il gusto) è vero perchè non lo è più il giorno dopo?…
Quindi la scrittura\traccia non muta. Il mutamento sta nel continuo evolversi del pensiero\stato dell’io che legge.
Scusa la poca chiarezza e\o forse ripetizione. 😛
grazie del passaggio Francesca
buona giornata
.marta
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Me è così, siamo esseri in mutamento continuo. Bisognerebbe ricordarselo in ogni circostanza. Grazie a te per la piacevole occasione di riflessione. La distanza in questo caso è antipatica. Avrei condiviso un buon the, assieme a queste chiacchiere.
A presto 🙂
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Facciamo finta di esserci incontrate e di aver condiviso un buon the o una tisana…
grazie
.marta
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Riflessione: quanto è difficile trovare le parole giuste, poi appaiono nella mente, ma , tradotte con segni sulla carta o sul display, ci deludono e sembrano sbiadite , prive di quella consistenza che la mente aveva loro attribuito.
Credo che il senso di tutto ciò sia più o meno l’impossibilità di tradurre un’emozione e di poterla tramandare nella sua integrità .
Tuttavia, dal momento che io cerco di scrivere e descrivere ciò che sento, continuerò nella ricerca delle parole, con la speranza di concatenarle correttamente per la bisogna.
Un sorriso
Giancarlo
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E’ una continua ricerca, forse per chi ha a disposizione un container immenso di parole..è più facile.
Oppure no, visto che la Kristof si è accorta del “cambiamento” del significato della parola\traccia.
Grazie Giancarlo
buona giornata
.marta
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Le parole sono sempre un compromesso. Ahimè…
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Ecco…
è una verità velata.
buona giornata
.marta
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Le parole hanno un potere molto forte…
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Vero
buona giornata
.marta
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Il difetto delle parole è che ognuno le può interpretare come gli pare….. Dolce notte Marta! 🙂
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Interessante…
il difetto sta nelle parole o di chi le interpreta?
buona giornata Silvia
.marta
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Agota Kristof!
grande!
notte, marta…
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Buon domani amica…
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