Non siamo stati più gli stessi
di tramedipensieri
Il bandito ferito – Tonino Ruiu
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Ci sono storie, in Sardegna, che sono storie di cristi spietati e nobildonne che galoppano nei boschi fitti, storie di assassini che desideravano solo sposarsi e preti che sgozzano anziché benedire, grotte che accolgono e giustizie che commettono ingiustizie, fucili che predicono il futuro e fanciulli che ripetono il passato.
Ci sono madri che danno i cattivi consigli, pecore che cadono dal cielo, uomini col dono dell’ubiquità, donne condottiere che muoiono col vestito da sposa.
Sono le nostre storie: le favole che ci hanno formato, educato, allevato.
Dopo queste storie nette, terse nitide come davanti ai nostri occhi, noi non siamo stati più gli stessi….
Valeria Gentile – La Sardegna dei banditi
Tramedipensieri 
Ciao .marta, leggo con grande passione questi frammenti da te condivisi. Da un lato, a un’analisi veloce, mi viene da rispondere che purtroppo tutto il mondo è paese, dall’altra mi unisco a Lud che ogni cosa lascia il suo segno. Forse alle volte non si può parlare né di evoluzione né di involuzione. Alla fine ci sono modelli positivi e altri negativi, e altri apparentemente insensati. Sta a noi fare il prossimo passo. Certo che anche la storia del trifoglio mi lascia proprio così, a bocca aperta e alienato…
Colgo questo commento, perdonami, per chiederti come stai dopo il ciclone? Ché ho visto ha lasciato una brutta cicatrice 😦 Spero che almeno tu non sia stata colpita dal suo passaggio…
Un abbraccio con affetto
Andrea
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La storia del trifoglio è solo una, fosse solo questa…
Dove abito io non è successo quasi niente.
La zona più colpita è il territorio della provincia Olbia-Tempio, Nuoro…e Cagliari.
Io sono colpita dalla rabbia, e tanta.
grazie Andrea
un abbraccio
.marta
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ogni storia raccontata lascia il suo seme e /o il suo segno…
ciao cara Marta
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Quanto è vero!
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Il mondo violento e cruento di un tempo ha lasciato il posto ad un mondo (diversamente) violento e cruento . Potremmo dire che siamo come eravamo, ma “soft”, come il cibo definito “light”. si consuma come quello normale, ma pare faccia meno male a chi ha qualche problema.
Un abbraccio
Giancarlo
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E diciamo così…
buona giornata
.marta
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Per tutti i popoli, quindi anche per il popolo Sardo, la stratificazione delle varie epoche e dei vari episodi rappresenta una pagina della propria storia lungo il cammino dell’evoluzione umana senza dimenticare che, in situazioni particolari, a volte, pagine del tempo passato possano diventare una nuova pagina del presente inquadrata in un contesto diverso.
Ho alcuni amici Sardi dei quali ammiro soprattutto la loro lealtà e la loro fierezza che attribuisco proprio alla storia, quella vera, della loro terra che ha forgiato il loro carattere. Sono felice di averli conosciuti, tutti.
Ciao, buona giornata, Marta. Osv.
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Con queste stratificazioni a volte più evoluzione mi vien da pensare che non sia stata invece una involuzione.
A volte ho l’impressione che l’Isola sia stata una colonia, terra di conquista…di confino, di sfruttamento…ed abbandono.
Grazie Osvaldo
buona giornata
.marta
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condivido l’amarezza Marta. Anche vista da fuori la Sardegna, ancora oggi, appare così: una Terra usata e dimenticata al suo destino. Un abbraccio a voi
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Per chi conosce la storia sarda, almeno un minimo, è proprio così.
Nel mio quaderno illustro la bellezza della mia Isola, così come io la vedo.
Non voglio assolutamente parlare dei problemi che l’attanagliano e che, purtroppo, gli stessi sardi non riescono o non vogliono risolvere.
Altrimenti mi, e vi, verrebbe un pochino di nausea.
Se ho aperto il blog è per evadere un pochino, no?
Ogni tanto ne “parlo” con passo leggero…
Grazie dell’abbraccio
buona giornata
.marta
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😉 🙂 va bene così. E’ un piacere seguirti
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Sei gentile.
🙂
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Io parlavo dei Sardi non di chi li ha colonizzati. La storia del Popolo sardo è da tenere distinta dagli occupanti!!!
Speravo che fosse chiaro! Ciao. Osv
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Anche io parlavo dei sardi.
Penso che, ad un certo punto non è che si possa tenere così distinta e distante la cosa…eh…
Mi è sembrato abbastanza chiaro ciò che hai scritto.
ciao
.marta
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“Questo che vedi sul terreno è il triflolium subterranium, chiamato dai pastori “l’oro delle pecore” perché è un ottimo pascolo anche a livello nutrizionale, per il bestiame.
E’ un Endemismo sardo che ci hanno rubato gli australiani e che ora vendono con il loro brevetto in tutto il mondo.
Un’altra storia triste.
Quando i militari vennero in Sardegna durante la guerra, osservarono che questo trifoglio nasce da solo ed è pluriennale, resistente, e si trova su tutti i versanti garantendo questo manto che vedi…
Portarono via il DNA, cominciarono ad utilizzarlo in Australia, lo brevettarono e diventarono i proprietari di questa semenza. Si, oggi si brevettano anche i semi.
Il paradosso fu che per fare i miglioramenti dei pascoli in Sardegna compravamo le sementi, certificate dell’Australia, del nostro trifoglio.
Ah, ne vogliamo parlare di follia?”.
Valeria Gentile – da la Sardegna dei banditi
pag, 128
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… e non siamo più gli stessi ma … sempre gli stessi dentro … cambiati in questo mondo liquido che vuole altro e si gloria di altro ma noi … sempre sardi … dovunque … conunque …perdunque … banditi ancora dentro ma … solo dentro che fuori … non serve e non vale …banditi veri dell’anima che non uccide ma accoglie …isole nell’isola …ospitali …un segreto per tutti …insomma …vecchi e nuovi sardi
grazie
sabato pubblico il resto
un abbracciosardo bandito
🙂 innominato ..p
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…bandito innominato 😀
buongiorno pino!
ciao
.marta
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buongiorno marta!
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il mio professore di Lettere del Liceo, prof Cossu, personaggio straordinario, sardo, che ci accompagnò all’esame di maturità senza mollare, pur sapendo di avere un cancro alla gola e soffrendone da matti(sempre col bicchiere d’acqua sulla cattedra!) e poi morì alla fine di agosto, un mese dopo l’esame!
beh…diceva sempre
“noi sardi siamo o così (mano messa dritta davanti a sè, a indicare una via retta) o così (mano messa in orizzontale davanti a sè, a indicare il contrario)…
lui era…così. Super verticale. Uomo immenso.
E ce n’è, da voi…mi sa che ce n’è…
Ri-buongiorno!
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Esattamente..
Ancora ce n’è tanti.
Uomini e donne tutte d’un pezzo…
Ari-buongiorno 🙂
A dopo
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Non abbiamo dubbi su questo 🙂 🙂
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🙂
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Grazie per questa condivisione.
Un abbraccio grande.
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Un abbraccio a te marta!
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Arrivato! 🙂
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Buongiorno cara amica!
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