.muri bianchi

di tramedipensieri

Sandra Raichel

Sandra Raichel

….eccomi

.arrivo trafelata, dopo una corsa, eccomi di fronte alla porta e cercare di capire dove possa aver messo la chiave per entrare
.trovata!                                      (guardo sotto il tappeto più per abitudine, che altro e infatti, è lì)

.entro e chiudo la porta alle spalle .vi poggio sopra, aderendovi

.è buio, non vedo nulla e a tentoni cerco l’interruttore .scorre la mano nella parete destra….vado a tentativi .non la trovo .ma perchè?   .dovevo pensarci prima…quale destra!! a sinistra, a sinistra

.clik!  Non riesco a staccarmi dalla porta, il mio sguardo vaga a 180° per capire dove sono  .le mie articolazioni non ubbidiscono . la mia schiena non vuole staccarsi…

.devo arieggiare, no?

.e allora, finalmente mi muovo e apro le finestre…che sforzo! .bene  i miei occhi si muovono meccanicamente e guardano, senza posarsi più di tanto, sulle cose
.mi siedo sul divano  .sistemo lo zaino .non accavallo le gambe, non mi distendo . seduta .osservo c’è qualcosa che mi colpisce .sento fastidio .un senso di vuoto .manca .manca .non so

.i muri!

.muri bianchi

.le pareti di questa casa .bianche

.muri bianchi . che ho sempre odiato .muri dove non vi è appeso nulla  neanche il classico orologio .immancabile
.solo un calendario .appeso a dicembre dello scorso anno… a natale
.è necessario che mi alzi  prenda confidenza altrimenti così un mese non passerà

ho il mio zaino .dentro una parte del mio salva-vita: una gonna a balze degli orecchini a cerchio e un tamburello…

. raccolgo i capelli in una treccia  .indosso la gonna . metto gli orecchini…..prendo il tamburello e sono pronta.

                                                  si danza, finalmente!!
…a piedi scalzi intorno al tavolo con la tarantella posso finalmente sciogliere un pò di emozioni.

mM