La povertà ingiusta

di tramedipensieri

Tonino Guerra anticipò uno scenario come spesso capita a un poeta:
“Prepariamoci a vivere un tempo di povertà”.

Claudia Maina

Claudia Maina

E aggiunse parole che oggi assumono una profetica attualità:
“Sono andato a trovare Theo in Grecia qualche tempo fa. Tra i luoghi visitati, l’incontro più sconvolgente l’ho avuto a Olimpia.

Questo enorme cimitero di rotoli di pietra che racchiudono pensieri religiosi antichissimi. Mi sono avvicinato allo stadio rettangolare dove sono nate le Olimpiadi.
In questo mondo di frantumi e colonne sfasciate e marmi caldi di sole e secoli pietrificati, una cosa mi ha stupito, l’unica presenza intatta:

la riga di pietra” in cima al campo sportivo dove scattavano gli atleti delle corse e di tutte le competizioni.
Ho avvicinato questo segno con timidezza e con lo stupore di trovarmi davanti a un qualcosa ancora pronto a servire. Ma dov’erano gli atleti per la corsa? Ero solo e toccava a me raccogliere questo segnale.
Ormai tutte le mie corse le faccio con l’immaginazione. Quella linea si è subito fissata nella mia memoria”.

Quella riga di pietra di Olimpia è segnata nella mia mente come una presenza forte perché mi piace pensare che solo da quella linea possa scattare idealmente la corsa vincente della Grecia e dell’Italia contro la povertà ingiusta.

Tonino Guerra – Ricordo