Raccolgo i colori

di tramedipensieri

Delicati Mario

Delicati Mario

Lungo il prato, dove un tempo pascolavano le mucche, c’era un vecchio muro. Fra le pietre del muro, vicino al granaio, cinque allegri topi di campagna avevano costruito la loro casa. Ma quando i contadini avevano abbandonato la fattoria, il granaio era rimasto vuoto.

L’inverno si avvicinava e i topolini dovettero pensare alle scorte. Giorno e notte si davano da fare a raccogliere grano e noci, fieno e bacche. Lavoravano tutti. Tutti tranne Federico.
“Federico, perché non lavori?” chiesero. Come non lavoro, rispose Federico un po’ offeso. “Sto raccogliendo i raggi del sole per i gelidi giorni d’inverno”. E quando videro Federico seduto su una grossa pietra, gli occhi fissi sul prato, domandarono: “E ora, Federico, che cosa fai?”
” Raccolgo i colori “, rispose Federico con semplicità:   “l’inverno è grigio”
Un’altra volta ancora, Federico se ne stava accoccolato all’ombra di una pianta. “Stai sognando, Federico? ” gli chiesero con tono di rimprovero. Federico rispose: “Oh, no! Raccolgo le parole. Le giornate d’inverno sono tante e lunghe. Rimarremo senza nulla da dirci”.
Leo Leonni – Federico