Reti come trame.

di tramedipensieri

Reti

Meraviglioso.
Alzarsi presto quando tutti dormono.
Tenere ancora quel senso di sonno e silenzio che ti permette di prendere possesso del tuo essere.
Fare colazione, leggere e guardare fuori da finestra per vedere e ritrovare le stesse cose ti ………………r i – a s – s i –  c u – r a…

Vedo il mare, il blu del mare, nuvole che coprono, in parte, il cielo.
Al porto, in lontananza le barche rientrano portano con s’è fatica notturna e scintille d’argento…e un mondo che si è alzato all’alba.
Reti.
Reti da pesca in attesa, sul molo.
Aspettano di essere prese e cucite accarezzate da mani pazienti…trame di pensieri.
Un cumulo di pazienza solo per loro, ore dorate, per ricucire strappi, buchi dove la vita ha lottato….
Cumuli di rete.
Gabbie.
Odori.
Voli di gabbiani.
Custodi di segreti.
Ma dove hanno il loro nido i gabbiani?

“A volte si spingono oltre il porto, sopra la città…
Pare vogliano raccontare ciò che hanno visto, oltre quella linea d’orizzonte dove si avventurano con le ali gonfie di vento.
Gabbiani con l’espressione sempre uguale: indistinguibile.
Sguardo fisso che guarda in avanti…lontanissimo.

Loro sanno cosa c’è al di la dell’orizzonte.

Che non è una linea, no…è una curva di speranza. è unione . è discacco di lontanaza. e a seguirla con i polpastrelli e sentire i battiti del mare.

mM